Fonti attendibili fanno esplicito riferimento a un comunicato stampa rilasciato ieri secondo il quale
Macrovision sarebbe in possesso della tecnologia
SPDC di Cryptography Research, alla base del framework di
BD+, uno degli elementi chiave della sicurezza cui si affida
Blu-Ray. Secondo
Macrovision l'accordo comprende licenze, software e altri accordi con i partner dell'azienda.
BD+ è una sorta di macchina virtuale di cui sono dotati i riproduttori di dischi
Blu-Ray, come livello supplementare di protezione dei contenuti. La risposta di
BD+ agli attacchi è di tipo dinamico. La macchina virtuale e le
API integrate direttamente nel riproduttore comunicano direttamente con porzioni di codice software sui dischi. BD+ inoltre è anche in grado di verificare se il riproduttore di dischi
Blu-Ray è stato modificato o se ne sono state modificate le chiavi software.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.