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A caccia di terremoti tramite Internet e il proprio notebook

Grazie ai sensori di movimento nei notebook, Quake Catcher Network è in grado di studiare e monitorare i terremoti.

Autore: Mattia Verga

Pubblicato il: 01/08/2008

Quake Catcher Network è un progetto ideato nella Stanford University per la rilevazione e lo studio dei terremoti al quale si può contribuire se nel proprio portatile è inserito un accelerometro.

L'idea di fondo del progetto è semplice: invece che utilizzare un unico grande, sensibile e costoso sensore per la rilevazione dei terremoti, Quake Catcher Network sfrutta un software e la connessione a Internet per trasformare un notebook in uno di innumerevoli sensori. Numerosi notebook sono ormai equipaggiati con un accelerometro che serve per prevenire danni all'hard disk in caso di bruschi spostamenti. Il software di QCN utilizza i dati di tale sensore per monitorare una possibile scossa tellurica e se vengono rilevati dati interessanti, questi sono inviati al server centrale. Tramite il monitoraggio dell'indirizzo IP (e anche alle indicazioni degli utenti) il server è in grado di geolocalizzare la probabile scossa di terremoto e verifica se altre postazioni hanno dato indicazioni simili.

Per partecipare al progetto bisogna accertarsi se nel proprio notebook è installato un accelerometro: sui più recenti PC portatili Macintosh, Lenovo, HP o Acer è molto probabile. In futuro si potranno richiedere sensori USB da collegare anche a PC desktop.



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