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Cresce ancora a doppia cifra l’e-commerce italiano: +16%

Tra i settori che trainano il mercato troviamo il Food&Grocery (+37%), seguito da Arredamento & Home Living (+27%), Informatica & Elettronica di Consumo (+26%), Abbigliamento (+25%).

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 10/05/2017

Prosegue lo sviluppo dell’eCommerce italiano: il valore degli acquisti online da parte dei consumatori italiani arriverà nel 2017 a quota 23,1 miliardi di euro, con un incremento del 16% rispetto al 2016. Gli acquisti e-commerce di prodotti cresceranno nel 2017 del 25%, a un tasso più che triplo rispetto a quello dei servizi (+8%).
Per la prima volta nella storia dell’eCommerce italiano, il mercato online dei prodotti varrà tanto quanto quello dei servizi. I dati 2017 dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano presentati a oltre 12.000 visitatori nel corso della XII edizione del Netcomm Forum – l’evento di riferimento in Italia sull’e-commerce e la digital transformation – dimostrano che anche quest’anno il commercio elettronico in Italia vivrà un momento di grande dinamicità e di importanti cambiamenti che già oggi si stanno delineando, grazie soprattutto al processo di digital transformation trainato all’interno delle imprese proprio dall’eCommerce.
“È in atto un cambiamento sistemico di acquisto e offerta che coinvolge alcuni fattori importanti del commercio elettronico”, spiega Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “Il digitale non è più il futuro ma intride moltissimi aspetti della vita quotidiana del consumatore. Basti pensare che nel 2016 sono stati acquistati nel mondo beni e servizi online per circa 2.600 miliardi di euro, registrando una crescita del 17% rispetto al 2015 e i consumatori che acquistano online hanno raggiunto la quota di 1,4 miliardi. In questo contesto in continua evoluzione la chiave del successo competitivo è creare un’esperienza di unified commerce dove online e offline e i diversi device si mescolano in un nuovo ecosistema esperienziale”.
In questo contesto il consumatore vive un’esperienza che possiamo definire di ‘Onlife Commerce’, in cui l’acquisto è solo una parte di un nuovo e più ampio processo conversazionale che valorizza tutti i nuovi punti di contatto tra l’acquirente e il venditore. In questa rivoluzionaria dimensione lo smartphone diventa il vero protagonista, capace di ricomporre la frammentazione delle nostre relazioni e conversazioni in un diverso assetto.
I dati del Net Retail dimostrano che chi usa 3 device (pc, mobile, tablet) spende in media 2 volte di più di chi utilizza solo il pc, così come l’everywhere shopper compra di più in tutti i canali e usa lo smartphone per orientarsi e acquistare offline. Se si considera, inoltre, il numero di acquisti online (la quota sulle transazioni) il ricorso ai dispositivi mobili mostra un costante e notevole aumento dal 2012: negli primi mesi del 2017 ogni 100 acquisti online, 8,5 sono stati effettuati da Tablet PC (sia su sito Web che via App, con quota stabile) e 17,4 da Smartphone (sul sito Web o via App).

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La domanda e-commerce nel 2017 sarà dunque trainata dai Prodotti e in particolare tra i più performanti troviamo due settori particolarmente rappresentativi del made in Italy, ossia il Food&Grocery (+37%) che da 593 milioni di euro del 2016 passa a ben 812 milioni e l’Arredamento & Home Living a quota 847 milioni (+27%).
Vanno molto bene anche l’lnformatica & Elettronica con 3.695 milioni (+26%), l’Abbigliamento con 2.384 milioni di euro (+23%) e l’Editoria che sfiora gli 800 milioni (+18%). Nell’ambito dei Servizi il Turismo continua la sua crescita, sebbene leggermente ridotta rispetto al 2016, registrando un incremento del 9% con un valore della domanda pari 9.347 milioni di euro, seguita dalle Assicurazioni che crescono del 6% sfiorando 1.300 milioni.
Gli acquisti online sono in gran parte pagati al momento dell’ordine e solo nell’8,8% dei casi vengono saldati alla consegna o nel momento di utilizzo del servizio (per esempio, al termine di un soggiorno in Hotel). In Italia il pagamento online contestualmente all’acquisto risulta in crescita alla fine dell’anno, dall’86,2% di inizio 2014 al 91,2% di marzo 2017.
Analizzando nel dettaglio la distribuzione per numero di acquisti (share of checkout) si rileva una netta prevalenza dei sistemi basati sulle Carte. Il 44% degli ordini online viene saldato al momento dell’acquisto con una Carta di Credito (o prepagata) e il 38,8% con PayPal. Tuttavia, si stima che l’84% delle transazioni gestite da PayPal produca un addebito su una carta di credito dell’acquirente, rientrando perciò nel perimetro dei pagamenti con carte.



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