Rendere l'uso del taxi più facile per tutti e migliorare l'autonomia delle persone cieche e ipovedenti: con questo obiettivo
Wetaxi, la prima app che permette di prenotare e condividere il taxi in tempo reale, ha lavorato
in sinergia con la sezione torinese dell'UICI - Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per ottimizzare ogni tasto e ogni funzione dell'applicazione su smartphone in funzione dei non vedenti.
"La collaborazione tra gli sviluppatori di Wetaxi e la sezione UICI ha prodotto un consistente salto di qualità per l'accessibilità dell'app, sfruttando le tecnologie assistive di lettura dello schermo, presenti di serie negli smartphone di ultima generazione", spiega
Alessio Lenzi, responsabile comitato informatico UICI Torino.
Innanzitutto, è stata inserita la possibilità di
indicare nel profilo se si è non vedenti e se si hanno cani guida: il tassista è avvisato che il passeggero è non vedente e può aiutarlo a riconoscere il taxi e a salire a bordo. Inoltre, l'interfaccia dell'app risulta completamente fruibile grazie a VoiceOver su iPhone e a Talckback su smartphone Android.
Prossimo passo sarà quello di implementare le funzioni e far sì che direttamente attraverso l'assistenza vocale di Siri su iPhone si possano effettuare operazioni all'interno dell'app Wetaxi. In questo modo,
anche i non vedenti potranno utilizzare liberamente la app di Wetaxi e godere pienamente di tutti i servizi offerti.
Fra i più interessanti, la
possibilità di conoscere in anticipo il costo della corsa, che non varia anche in presenza di traffico o soste per problemi sulle strade, e di
condividerla con altre persone che compiono lo stesso tragitto, sicura fonte di risparmio per chi deve usufruire di questo mezzo più degli altri.
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