Il Global Threat Index di giugno di
Check Point Software Technologies ha rivelato un aumento del 50% dell’impatto globale dei
trojan bancari, rispetto agli ultimi quattro mesi, e l’entrata nella Top 10 di due famiglie di malware di tipo trojan.
A giugno,
Dorkbot, un trojan bancario che ruba informazioni sensibili e lancia attacchi DoS (denial-of-service), ha colpito il 7% delle aziende di tutto il mondo, salendo nella classifica dei Top Malware dalla posizione numero 8 alla posizione numero 3. Inoltre, è emerso Emotet, un trojan bancario che ruba le credenziali dei conti bancari delle vittime e utilizza la macchina infetta per diffondersi. Questa variante, che si è diffusa rapidamente negli ultimi due mesi, è salita nel Threat Index dalla posizione 50 alla posizione 11. Anche il trojan bancario Ramnit, che ruba credenziali bancarie e password FTP, è entrato nella Top 10 dei malware più diffusi.
Lo stesso trend si è verificato
in Italia dove la Top 10 dei malware ha registrato per il sesto mese consecutivo al primo posto la presenza del malware cryptominer
Coinhive che ha avuto un impatto su oltre il 17% delle imprese locali, seguito da
Cryptoloote
Conficker. La Top 10 ha poi visto anche nel nostro Paese l’entrata dei trojan bancari: Dorkbot si è posizionato al settimo posto e Ramnit al decimo.
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