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Un contributo che parte dall'azienda

Essere in prima linea nell'adozione di sistemi a basso impatto ambientale è uno dei primi fondamentali passi per diventare un'azienda 'green'. Le politiche di risparmio energetico devono partire dall'interno della società  per poi estendersi a tutta la filiera aziendale.

Autore: Barbara Torresani

Pubblicato il: 09/09/2008

Sostenibilità  ambientale come priorità  aziendale. E' questo uno degli obiettivi principali che si sono date le aziende da noi intervistate. I modi per raggiungere tale obiettivo spesso coincidono. Grandi e piccole iniziative tese a dare un contributo di valore alla salvaguardia dell'ambiente.

[tit:Socialmente responsabili]
"CA ha semun-contributo-che-parte-dall-azienda-1.jpgpre favorito lo sviluppo interno di una atteggiamento socialmente responsabile, afferma Vincenzo Messina, Technical Sales Manager CA: dal sostegno e lo sviluppo di iniziative no profit, alle quali anche i singoli dipendenti hanno la possibilità  di contribuire, all'attenzione verso un uso intelligente delle risorse. Policy per il risparmio energetico sono da anni implementate su tutti i laptop e sulle stampanti. àˆ inoltre incentivato l'uso di sistemi di teleconferencing. In tutti gli edifici CA nel mondo stiamo applicando politiche di risparmio energetico con investimenti consistenti. Grandi e piccole iniziative, come la ristrutturazione di alcuni edifici aziendali nel pieno rispetto ambientale, policy che incoraggiano i dipendenti a condividere l'uso delle automobili per il tragitto casa-ufficio oppure la semplice raccolta differenziata dei rifiuti, da tempo entrata nell'uso comune. Ogni scrivania e/o ogni piano degli uffici dispone di contenitori specifici per la carta, la plastica e in alcuni casi addirittura dei materiali organici (anche detti "umidi"). Dal settembre 2007, abbiamo inoltre istituito una "Sustainability Task Force" che sta lavorando alla ricerca di soluzioni per l'efficienza energetica delle infrastrutture IT da adottare internamente e da proporre anche ai nostri clienti. L'azienda promuove inoltre attraverso un'apposita sezione della propria intranet, nonchà© mediante blog e video interni (CA GreenWatch TV Series), policy Green e atteggiamenti socialmente responsabili verso l'ambiente. Tutte queste iniziative non passano inosservate e contribuiscono a creare una consapevolezza che ciascuno di noi conserva anche fuori dall'ufficio".
"Diffonderemo la cultura ‘Green' all'interno della nostra azienda-1.jpg e tra i nostri partner avvalendoci di vari strumenti, dice Gianluca Nicholas Lange Business Unit Sales Manager Building Solutions Autodesk Italia: ci concentreremo sulla sensibilizzazione di oltre 7.500 dipendenti in tutto il mondo, in modo che la sostenibilità  diventi una priorità  per tutti; lanceremo dei report sulla sostenibilità  a supporto degli strumenti di vendita, dei materiali per il marketing, della comunicazione web e ai clienti; svilupperemo ricerche a livello globale per capire meglio il futuro della progettazione sostenibile e identificare ciò di cui i nostri clienti hanno maggiormente bisogno in modo da semplificare le loro decisioni in materia ambientale. Nei nostri eventi aziendali daremo più spazio alle tematiche ambientali, studieremo diverse strategie web 2.0, come i blog o i social network, per stimolare la conversazione in merito alle tematiche green, sponsorizzeremo competizioni sulla progettazione sostenibile, come la Shell Eco-marathon (internamente siamo attenti a: eliminazione delle bottiglie e dei bicchieri di plastica, raccolta differenziata dei rifiuti per il riciclo, individuazione di fornitori che offrono energie provenienti da fonti rinnovun-contributo-che-parte-dall-azienda-2.jpgabili, etc..)".
"Siamo i primi utilizzatori di quanto promuoviamo, sostiene Gilberto Cassarini, Technology Solutions Director di Brain Force, e abbiamo in piena produzione per noi stessi tutti gli strumenti che proponiamo ai nostri clienti, che possono così vedere 'dal vivo' come si possa realisticamente tracciare una strategia e realizzare i progetti per il cambiamento dell'azienda. Tra l'altro, abbiamo recentemente aperto a Roma un Demo Center VMware che permette ai clienti di sperimentare le tecnologie di virtualizzazione, a livello server, client e applicativo". 

[tit:Formazione in primis]
"La formazione per noi è fondamentale, e tutti noi ci impegniamo non solo a sensibilizzare i nostri partner e clienti sull'importanza dell'adoun-contributo-che-parte-dall-azienda-3.jpgzione di soluzioni IT ad alto rendimento, ma noi stessi ci siamo dotati di strumenti più efficienti e nella vita quotidiana di ufficio abbiamo adottato piccoli ma importanti accorgimenti per un basso impatto aziendale, afferma Fabio Bruschi, Country Manager per l'Italia APC by Schneider Electric. Tutto il gruppo Schneider inoltre è fortemente impegnato su questo fronte: 'Energy Action Program'" di Schneider Electric è un'iniziativa che ha lo scopo di ridurre del 10% il consumo di energia di ogni singolo dipendente entro il 2008. Utilizzando il supporto dei nostri specialisti in questo settore abbiamo organizzato e attuato un progetto globale per monitorare, implementare e gestire tutti gli interventi energetici all'interno degli stabilimenti e delle sedi commerciali in tutto il mondo. Grazie ad una vasta gamma di prodotti e alle competenze tecnologiche sviluppate, siamo in grado di progettare soluzioni specifiche per il risparmio energetico: ad esempio soluzioni per il monitoraggio dell'energia, soluzioni per l'illuminazione, l'impiego di variatori di velocità , dispositivi per il comando e il controllo dell'energia. Tutte queste apparecchiature sono normalmente collegate a sistemi di controllo automatici che aiutano a ottimizzare il consumo energetico. L'implementazione di questo programma presso i nostri siti ha già  portato importanti benefici:
- anzitutto è una testimonianza efficace per i nostri clienti della capacità  di realizzare soluzioni per l'efficienza energetica;
- ha consentito di migliorare le nostre prestazioni ambientali, riducendo le emissioni nell'atmosfera;
- ha migliorato la nostra redditività  attraverso la riduzione dei costi per l'energia. Anche in Italia a livello Schneider Electric abbiamo messo in atto piani di risparmio energetico, nell'ambito del nostro programma ambientale, tanto che oggi tutti gli insediamenti produttivi e logistici delle società  italiane del gruppo sono certificati secondo la norma UNI - ISO 14001. Altri interventi che mirano al risparmio energetico sono stati realizzati con riguardo agli impianti di riscaldamento e condizionamento, mediante l'installazione di sistemi di telecontrollo e alle centrali termiche e frigorifere, sulle quali è stata effettuata un'analisi dei rendimenti".
"Crediamo cun-contributo-che-parte-dall-azienda-4.jpghe la formazione e l'informazione siano elementi determinanti, interviene Emma Salerno, Responsabile Marketing e Comunicazione di Chloride Italia: dai corsi di approfondimento organizzati da Chloride Academy ("università  aziendale" nata nel 2007) ai training one-to-one con i nostri partner, dai convegni sul tema che coinvolgono aziende, istituzioni e studi di ingegneria, alla continua attività  divulgativa del CSC (Chloride Support Consulting) che si focalizza anche su singole situazioni".  

[tit:Certificazione ambientale]
"Emerson Network Power per promuovere una strategia Green si sta muovendo in una duplice direzione, dichiara Cristina Rebolini, IT and Distribution Sales Manager di Emerson Network Power; in primo lun-contributo-che-parte-dall-azienda-5.jpguogo stiamo impostando i processi aziendali e produttivi in modo che rispondano ai criteri di compatibilità  ambientale. In questa direzione si deve leggere la certificazione ISO 14001 che attesta l'affidabilità  del Sistema di Gestione Ambientale adottato e applicato da Emerson Network Power. Con la certificazione l'organizzazione si impegna prioritariamente su tre aspetti: l'impegno al miglioramento continuo delle performance ambientali, l'adesione alle conformità  legislative, la prevenzione dell'inquinamento. In secondo luogo, stiamo naturalmente curando lo sviluppo della nostra piattaforma d'offerta. Da questo punto di vista l'azienda si presenta oggi all'avanguardia nel proporre ai propri clienti soluzioni e servizi che li aiutino a intraprendere una strategia green". 

[tit:Infrastrutture a basso impatto ambientale]
"All'interno della nostra azienda, sostiene Franco Caprioli, Marketing Manager di Sybase Italia, sono previste molte politiche di avvicinamento alla cultura ‘un-contributo-che-parte-dall-azienda-6.jpggreen' ma soprattutto siamo in prima linea nell'adozione di sistemi a basso impatto ambientale, a cominciare dai sistemi di compressione e archiviazione delle email che consentono grandi risparmi in termini energetici.
"A livello corporate sono stati introdotti una serie di meccanismi interni atti a ridurre gli spostamenti inutili, dichiara Enza Fumarola, country manger di Infor Italia. Questo ha portato a un incremento del numero di conferenze telefoniche o videoconferenze. Abbiamo proposto a clienti e prospect formazione via web. Tutte piccole azioni atte a sun-contributo-che-parte-dall-azienda-7.jpgfruttare le tecnologie consolidate in maniera intelligente. Nella vita di tutti i giorni abbiamo scelto infrastrutture a basso impatto grazie alla riduzione del  consumo energetico (per esempio PC e server di ultima generazione). Stiamo offrendo al nostro network brochure e documentazione su supporti elettronici trasformando un gadget (le chiavette USB) in un'alternativa alla carta. Ovvio poi pensare alla riduzione progressiva dell'uso di plastica (bottiglie e bicchieri) a favore di contenitori di grandi dimensioni e carta riciclabile. Serve ben altro per aiutare il pianeta, ma il mare è fatto di tante gocce d'acqua!"   
"Tra i nostri dipendenti si sta rapidamente diffondendo la pratica abituale e quotidiana del riciclo e dell'attenzione verso lo spreco energetico, afferma un-contributo-che-parte-dall-azienda-8.jpgMassimo Gotti, Amministratore Delegato di Motorola, pertanto tutti gli sforzi rivolti alla strategia ‘Green' di Motorola sono coordinati da un apposito comitato di controllo interno, un gruppo di lavoro trasversale che rappresenta ogni funzione e divisione e che controlla ogni momento del ciclo di vita di prodotti, attenzione supportata anche dalla presenza di appositi raccoglitori 'green'presenti in tutte le sedi Motorola".



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