Una macchina fotografica che sembra... una macchina fotografica. Non è un gioco di parole. Le compatte, oramai, ci hanno abituati a oggetti che della fotocamera hanno poco. Piatte, con grandi display, assomigliano sempre più a telefonini. Prendi iPhone, mettilo accanto a una compatta di design, e quasi
La Canon PowerShot A590 IS mette a disposizione uno zoom 4x e un sensore da 8 Megapixel. Ottima l'impugnatura, che permette una agevole manovrabilità
li confondi. Non sta a noi dire se ciò è bene o male. Resta un fatto: quando si ha in mano la
Canon A590 IS la sua funzione si capisce immediatamente. Ha comoda impugnatura sporgente sulla destra e soprattutto il mirino. Quello classico, che porti all'occhio per fare l'inquadratura, con gesto da fotografo vero. Non è questione d'estetica o di abitudine. Chi ha provato a fotografare la fidanzata, il figlio, con una compatta dotata solamente del display, sa quanto
Dalla ghiera è possibile selezionare una gran quantità di programmi, per esperti e no: oltre alle modalità scene, infatti, ci sono priorità tempi o diaframmi e manuale. Tre funzioni poco frequenti in questa fascia di prezzola luce ambiente impedisca di vedere bene cosa si sta riprendendo. Non si tratta di tecnologia, ma di illuminazione. Se la luce ambiente è più forte di quella dello schermo, le immagini dentro di esso si vedranno poco e male. Ciò non succede col mirino classico, anche se di ridotte dimensioni. Anche se non riporta le indicazioni delle modalità di scatto. Come questo di cui è dotata la A590. Per il resto dell'ergonomia, giudizio favorevole: è compatta quanto basta, anche se, invece di stare nel taschino della giacca, sta nella tasca. I comandi sono facilmente raggiungibili e azionabili, anche da parte di chi ha mani un po' più grandi della norma.
[tit:Nella pratica]
Un file da 8 megapixel effettivi, anche se ottenuto da un sensore di ridotte dimensioni, come quello delle compatte, è più che sufficiente per le normali esigenze. Senza difficoltà può generare ingrandimenti di grande

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La 590 IS è fornita di due pile alcaline, più facili da trovare, anche in paesi sperduti, ma può usare pure batterie ricaricabili
ormato, fino a quello
A3 e oltre. Quindi ben al di là delle possibilità delle stampanti casalinghe, alle quali l'apparecchio strizza l'occhio con la funzione di stampa diretta, senza passare attraverso il computer.
Risultati in linea con le aspettative per quanto riguarda l'obiettivo. E' uno zoom Canon da quattro ingrandimenti ottici. Ampia la gamma di sensibilità , che parte da 80 ISO e arriva a 1600. Più che la sensibilità più elevata, che altre compatte della stessa classe superano, è interessante quella più bassa, inferiore a 100 ISO. Più la sensibilità è bassa, migliori saranno le fotografie scattate. Valeva al tempo della pellicola, vale al tempo del digitale.
L'accesso alle funzioni, sia attraverso il menù, sia attraverso il solito selettore a quattro vie, presente sul retro, è facile e intuitivo. Il numero delle funzioni e dei programmi soddisfa sia il neofita, sia il già esperto. In più, attorno all'apparecchio ruota una serie di accessori, come un flash supplementare, più potente di quello incorporato e aggiuntivi ottici, che potenziano le focali dello zoom.
Oltre ai programmi automatici c'è la possibilità d'impostare manualmente tempi e diaframmi. Nel display si può vedere l'istogramma dell'immagine. Cose da esperti.
[tit:Pregi e difetti]
Tra i pregi, la completezza dei programmi e delle funzioni in primo luogo. L'ergonomia, che non trascura di offrire il mirino tradizionale, nelle situazioni difficili di ripresa ben più comodo del solo display LCD.
Lo schermo Lcd non è molto grande, 2.5 pollici, ma assicura una buona visione. In più c'è il mirino tradizionale che risulta più comodo quando si è in pieno sole[tit: Incongruenza più che difetto vero e proprio]
Tra i difetti non una prestazione poco soddisfacente, ma una incongruenza. L'apparecchio può essere collegato direttamente a una stampante. Si rivolge, quindi anche a chi non possiede computer. Però il libretto d'istruzioni completo, con la

A dare man forte al sensore, c'è il processore per l'elaborazione delle immagini Digic III e la tecnologia iSaps, la quale sfrutta le informazioni che riceve dalla situazione per ottimizzare le impostazioni prima dello scatto
nomenclatura delle varie parti e altre informazioni importanti, è fornito solamente in formato pdf su un CD.Va invece segnalata la presenza dell'ottimo sistema ottico di stabilizzazione, da qui la sigla IS che accompagna il nome della fotocamera; e la tecnologia Motion Detection. Abbinata alla funzione High Iso e allo stabilizzatore consente

di evitare il mosso provocato dalle vibrazioni di chi impugna la macchina.Non manca la modalità Face Detection, che si avval
6) Vetrata di una chiesa. Modalità Program e impostazione della sensibilità a 200 Iso. Niente da eccepire sia nella risoluzione sia nei colorie di due funzionalità diverse dal consueto: Face Select e Track. Permettono di scegliere il soggetto che riteniamo più importante e di mantenerlo costantemente a fuoco, anche in presenza di altri volti.

Controluce con leggera sovraesposizione per ottenere una buona illuminazione sui fiori in primo piano. Sensibilità 100 Iso. Un risultato ben equilibrato tra ombre e luci
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