Una fotocamera compatta per l'utenza evoluta, caratterizzata dalla disponibilità di due obiettivi differenti e dalla possibilità di scattare foto a tre dimensioni. Il bundle prevede l'abbinamento con la cornice digitale da 8", che consente la riproduzione delle immagini 3D senza l'ausilio di occhiali.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 17/03/2010
Il corpo della Finepix Real 3D W1 è molto elegante, le finiture sono di ottimo livello.Per accendere la fotocamera è necessario far scorrere la paratia frontale che serve da switch per l'attivazione e al tempo stesso consente di proteggere gli obiettivi. Una volta abbassato il pannello anteriore si possono osservare le due ottiche distinte della Finepix Real 3D W1, integrate agli estremi opposti dello chassis. Si tratta di due obiettivi Fujinon F3,7 / F4,2, munito di uno zoom 3x equivalente a 35 – 105 mm per il formato 35 mm. Il sistema di autofocus integrato consente la messa a fuoco di soggetti tra 60 cm e l'infinito in modalità normale, mentre in modalità Macro è possibile fotografare soggetti fino a 8 cm.
Nel dettaglio possiamo osservare le due ottiche Fujinon di cui dispone questa fotocamera. Si possono notare anche i due microfono per la registrazione stereo. Al centro è stato inserito il flash.In corrispondenza dei due gruppi ottici sono installati due sensori CCD in formato 1/2.3" da 10 MPixel effettivi, che consentono di effettuare foto di alta qualità con risoluzione massima di 3.648x2.736 pixel in formato 4:3. Non solo, questo modello permette di realizzare video a 320x240 pixel oppure a 640x480 pixel a 30 fotogrammi al secondo e con audio stereo, grazie alla disponibilità di due microfoni posti in corrispondenza di ciascuna ottica.
Selezionando da menu la modalità di scatto 3D, le due ottiche lavorano parallelamente e, premendo il pulsante di scatto, vengono acquisite due immagini in modo simultaneo. I dati catturati dai due sensori vengono poi elaborati dal processore proprietario Real Photo 3D capace di analizzare i parametri fondamentali della foto, come la messa a fuoco, la luminosità e la tonalità colore. Il passaggio successivo, operato in poche frazioni di secondo da questa CPU altamente specializzata, prevede la sovrapposizione della foto destra e sinistra, per la realizzazione di un'unica fotografia 3D. La visualizzazione successiva sarà immediata e possibile grazie al schermo LCD della W1, realizzato appositamente per poter mostrare immagini tridimensionali senza l'ausilio di occhiali (attivi o passivi).
Il principio su cui si basa questo display sfrutta il sistema fondamentale che consente all'apparato visivo umano di percepire la profondità degli ambienti e dei luoghi dove ci troviamo. Questa capacità si basa sulla possibilità di percepire due differenti linee di visione, definite parallassi. Sfruttando il sistema di parallasse, unitamente a quello di blocco della sorgente visiva (Parallax Barrier System), è possibile direzionare in modo preciso la sorgente luminosa verso l'occhio destro e verso quello sinistro. Lo stesso sistema è poi adottato anche dal display da 8" incorporato nella cornice digitale Digital Viewer V1, offerta in bundle con la fotocamera Real 3D W1.
Il lato posteriore della fotocamera incorpora lo schermo TFT da 2,8" da 230.000 pixel e i pulsanti di selezione.La modalità 3D offre sostanzialmente due possibilità . Lo "scatto 3D" effettua in automatico le valutazioni necessarie per la foto e si occupa di catturare e sommare le due foto ottenute dopo aver premuto il pulsante di scatto, all'utente è lasciata la possibilità di modificare il tempo che intercorre tra i due scatti. La modalità "esposizione personalizzata" permette invece di scattare due foto in due tempi separati, decisi dall'operatore tramite due pressioni distinte del pulsante di scatto, particolare che consente di amplificare l'effetto di profondità del soggetto ritratto e indicato nella ripresa di paesaggi e scenari. Real 3D W1 offre la possibilità di intervento sullo sfalsamento relativo alla parallasse di ripresa, che può essere amplificata o ridotta per ottenere risultati più convincenti, in base al soggetto inquadrato. I file 3D saranno salvati in formato JPG+MPO, visualizzabili sulla fotocamera e sulla cornice. Per mostrarle su schermi tradizionali in 2D è opportuno installare il software Finepix Viewer per PC.
Il tasto di selezione delle modalità ha invece quattro possibili commutazioni e, in modalità standard, consente di abilitare o meno il flash, il timer automatico, la funzione Macro e modificare la luminosità dello schermo. Nel complesso questa fotocamera è facile da maneggiare, anche se il peso di 260 grammi, senza batteria e memoria, non è proprio da compatta. Mancano inoltre strisce gommate per facilitare la presa con una mano. Per effettuare lo scatto è opportuno fare inoltre molta attenzione a non mettere le dita davanti ai due obiettivi e, per evitare questo, è opportuno usare la W1 solamente con i pollici e gli indici delle due mani.
La trasmissione di fotografie tra la macchina fotografica e il sistema di riproduzione può avvenire anche tramite il sistema a raggi infrarossi, dato che entrambi i dispositivi sono muniti di ricevitore/trasmettitore senza fili. Anche se il sistema si è dimostrato funzionale e pratico, forse sarebbe stato più indicato integrare il più veloce e versatile protocollo di trasmissione Bluetooth.
L'uso della cornice è immediato, grazie ai pulsanti a sfioramento integrati sul lato destro e alla barra sensoriale che consente di "sfogliare" le foto semplicemente scorrendo il dito sulla striscia sensibile. àˆ possibile avviare presentazioni e selezionare la modalità di riproduzione 2D o 3D, a proprio piacimento. I menu di configurazione interni sono in lingua italiana, completi e di facile comprensione.