La serie di notebook
HP Pavilion dm4 si caratterizza per finiture di pregio e per l'adozione di materiali di alta qualità . Si tratta di una configurazione multimediale per l'utenza evoluta, capace di coniugare
dimensioni contenute, buone prestazioni e autonomia di discreto livello.
La versione in prova è la dm4-2100sl, con
schermo da 14", misure di 340,8x228x32,2 mm e un peso di soli 2 Kg. àˆ una soluzione indicata per chi desidera un sistema multimediale veloce e reattivo, senza rinunciare alla facilità di trasporto, per un uso quotidiano intensivo.
Esteriormente, HP ha optato per una
cover e un piano della tastiera con finitura in alluminio spazzolato a lavorazione lineare. L'effetto complessivo è piacevole e caratterizza in modo univoco questo modello, assieme alla colorazione grigio scura/nera.

I bordi arrotondati dello chassis e del display, oltre alle forme morbide della cornice interna della tastiera, conferiscono un look ricercato. La tastiera vanta
tasti a isola di dimensioni standard ed è risultata molto comoda da utilizzare. Nonostante le forme compatte, il layout risulta del tutto analogo a quello di tastiere desktop, anche se risulta assente il pad numerico.
Il
touchpad è più ampio della media, molto sensibile e facilmente disattivabile tramite la zona sensibile situata nell'angolo in alto a sinistra. I due pulsanti sono confortevoli da usare e facili da trovare al tatto.
A fare da contrasto allo chassis scuro sono stati inseriti i profili laterali di colore argento opaco, dove si trovano tutte le porte di comunicazione e il drive DVD-RW.

A sinistra sono allineate la porta
VGA, Ethernet Gbit, HDMI, USB 2.0 e gli ingressi/uscite audio. Sempre su questo lato sono state integrate le feritoie di evacuazione dell'aria calda e due LED di stato,
forse una posizione non troppo comoda, ma dettata dalla scelta stilistica di non impoverire il design essenziale del dm4-2100sl. Il lato destro comprende l'unità ottica, due porte USB 2.0 e il connettore per l'alimentazione, anch'esso affiancato da un indicatore LED. Il frontale accoglie il lettore SD/MMC e i diffusori Altec Lansing.
La dotazione può dirsi completa, anche se l'assenza di connettività USB 3.0 si fa notare. Nel complesso l'estetica è moderna e caratterizza in modo deciso i tratti di questo Pavilion dm4. Ogni dettaglio sottolinea lo studio e l'attenzione posta da HP per i particolari, come le cerniere di giunzione dello schermo di colore argento, la cornice lucide del pannello e la webcam TrueVision HD.
[tit:Base hardware]L'HP Pavilion dm4-2100sl propone,
a un prezzo superiore alla media, una configurazione hardware completa, ma non senza pecche. Se il design ricercato costituisce un segno distintivo per chi vuole un prodotto diverso dalla massa, la base tecnica deve, per forza di cose, essere aggiornata e potente.
In questo senso, HP ha optato per una piattaforma
Intel Sandy Bridge, con CPU Core i5-2430M a 2,4 GHz, ma capace di raggiungere i 3 GHz in modalità Turbo Boost.

I due core fisici sono affiancati da altrettanti core virtuali generati tramite tecnologia HyperThreading e indispensabili per gestire sino a quattro thread contemporaneamente. La cache L3 da 3 MByte completa la dotazione di questa
CPU da 35 W.
La RAM installata è di tipo PC3-10600, per un totale di
4 GByte su un solo banco.
Il secondo slot per le memorie rimane dunque vuoto, dettaglio che facilita l'upgrade, in caso di necessità .
Le memorie SoDimm Hynix sono facilmente accessibili. Il secondo slot di espansione è libero e permette di aggiungere un modulo di RAM senza difficoltà .Oltre al lettore per moduli Flash e al masterizzatore DVD-RW HP GU40N, questo modello integra un veloce disco
SSD Intel SSDSA2BW160G3H da 160, con interfaccia Serial Ata 2. Si tratta di una
dotazione non convenzionale per questa fascia di notebook e influisce considerevolmente sulle prestazioni generali del sistema, ma anche sul prezzo. La configurazione standard comprende un comparto
wireless Atheros "N", oltre all'adattatore LAN GBit Realtek.
[tit:Peculiarità ]Tra gli aspetti più interessanti di questo Pavilion c'è la gestione del segnale video, affidata alternativamente a
due GPU distinte. Grazie al sistema di power management interno è possibile abilitare, tramite driver Catalyst, il
processore a basso consumo Intel HD 3000 (incorporato nel processore Core i5) per le attività in modalità batteria. Questo consente di preservare l'accumulatore e di prolungare l'autonomia quando ci troviamo lontani dalla presa di corrente.
Le performance offerte, in questo caso, sono adeguate per un uso generico, il browsing internet, lo scambio di mail e l'accesso ai social network. La grafica interna è inoltre sufficiente per la visione di foto e film in HD.
L'accesso ai comparti interni è semplificato dalla presenza di due paratie avvitate allo chassis. Una volta rimossa la batteria potremo intervenire sui comparti RAM, Wi-Fi, batteria a tampone e disco SSD.Quando si lavora in condizione di alimentazione di rete, tramite l'alimentatore a corredo, il sistema si occupa di effettuare lo
switch tra la GPU Intel e la sezione discreta AMD Radeon HD 6470M, con 1 GByte di RAM. Pur non trattandosi di una soluzione per il gaming, questa GPU offre prestazioni sensibilmente superiori alla componente integrata e
può essere utilizzata per accelerare giochi e programmi.
Il processore vanta la disponibilità di 160 Stream Processor, 8 TMU e 16 unità ROPs. Il supporto DirectX11, OpenGL 4.1 e OpenCL amplia inoltre la compatibilità con software specifici e applicativi di uso comune.
Entrambe le GPU, oltre a pilotare direttamente lo
schermo integrato da 14", con risoluzione di 1.366x768 pixel, permettono di collegare, monitor e TV esterni sfruttando le uscite VGA e HDMI. Lo scambio tra i due comparti può essere facilmente gestito via software, abilitando l'automatismo, oppure forzando manualmente il processore preferito e avviene entro poche frazioni di secondo.
Per quanto riguarda il display, la matrice integrata offre una più che discreta qualità di visione, anche se la
finitura esterna, inserita per garantire maggiore contrasto e profondità di colore, risulta molto riflettente e può complicare l'utilizzo del PC in alcune condizioni di luce naturale o artificiale. La luminosità , anche se spinta al massimo
non è particolarmente elevata. Lo spazio colore offerto è inoltre piuttosto ristretto e
limita la possibilità di visualizzare sfumature minime e gradienti molto lievi. Proprio per questo risulta poco indicato per chi desidera ritoccare foto o creare immagini 2D/3D.
Strisciando il polpastrello del dito sulla sottile fessura è possibile registrarsi e abilitare l'accesso al proprio sistema.Un ulteriore particolare che costituisce un plus interessante, soprattutto in ottica professionale e di protezione dei dati, è dato dalla presenza del
lettore di impronte digitali.
Questo sensore, lavorando in modo congiunto con la suite HP preinstallata SimplePass, consente di proteggere l'accesso al PC e innalzare la sicurezza in caso di furto o smarrimento del portatile.
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