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Aumentano i ritardi di consegna in Italia

L’ultimo studio di Sendcloud rivela che solo il 40% dei consumatori italiani recentemente ha avuto un'esperienza di consegna positiva.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 12/09/2022

Mentre le aziende di logistica cercano di far fronte alla carenza di personale, i consumatori si trovano sempre più spesso ad affrontare problemi di consegna. È quanto emerso dalla nuova ricerca di Sendcloud, piattaforma di spedizione europea, che ha coinvolto mille rispondenti in tutta Italia e ha svelato interessanti retroscena sulle consegne agli italiani. Lo studio mostra come purtroppo solo il 40% dei consumatori italiani si dichiari soddisfatto dell’esperienza di consegna negli ultimi tre mesi. I disservizi maggiori hanno riguardato ritardi (29,6%), problemi con il tracking (43%), consegne effettuate in fasce orarie diverse da quelle stabilite (22%) e pacchi danneggiati (11%).

Tra ritardi e problemi di tracciamento

Quasi il 30% dei consumatori italiani sostiene che il proprio ultimo ordine ha subito un ritardo di più di un giorno. Ma non si tratta della notizia peggiore: è il tracciamento il vero tema caldo per gli italiani, con quasi 1 intervistato su 2 (43%) che dichiara di aver affrontato almeno una difficoltà con il tracking della propria ultima consegna. Tra mancanza di aggiornamenti sul pacco, numeri di tracciamento non validi, informazioni errate o impossibilità di modificare indirizzo o orario di consegna una volta partito l’ordine, le spedizioni sembrano essersi trasformate in epopee. Facendo un bilancio sul tracking, mentre la maggior parte degli intervistati (44%) ha ricevuto una notifica tempestiva sul ritardo della propria spedizione, un terzo (32%) l'ha ricevuta solo dopo la data di consegna prevista e quasi il 24% dei consumatori non ha avuto alcuna notizia sul proprio pacco.

Il vantaggio della flessibilità

Un ultimo tassello per comprendere la situazione riguarda la flessibilità: circa 1 consumatore su 10 lamenta la mancanza di opzioni di consegna flessibili.

Si tratta di un fattore da prendere accuratamente in considerazione per i venditori: dalla ricerca emerge che, al momento dell'ordine, il 55% degli italiani preferisce scegliere il giorno esatto di consegna piuttosto che la consegna rapida il giorno successivo.

Inoltre, la flessibilità sembra costituire anche un vantaggio per cui i consumatori italiani sono disposti a pagare di più: ben il 47% di loro crede che i costi di spedizione dovrebbero essere più alti se si richiede che la consegna avvenga in una fascia oraria specifica.

Previsioni di consegna per i prossimi mesi

La situazione già critica potrebbe persino peggiorare nei prossimi mesi: gli italiani dichiarano che l’inflazione (26%), il crescente costo affrontato dalle imprese per il personale e per la logistica (41%) e la capacità limitata dei corrieri (18%) costituiranno alcuni dei crucci maggiori per il picco autunnale e natalizio.

Ecco perché, in vista dell'aumento di consegne per la prossima stagione, Sendcloud consiglia ai rivenditori online di investire in una strategia multi-corriere.



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