▾ G11 Media: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | Italian Security Awards | ...
Homepage > Notizia

Per la privacy online interviene il Garante

Il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto a seguito di alcune denunce di cittadini e ha espresso alcune linee guida che i motori di ricerca degli archivi dei giornali online dovranno adottare per tutelare la privacy delle persone.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 07/04/2009

Le discussioni sulla tutela della privacy hanno acquisito un rilievo sempre maggiore nel corso degli ultimi tempi, in concomitanza con la diffusione e l'utilizzo diffuso del web. La consultazione dei contenuti pubblicati su internet ha creato quindi contemporaneamente una risorsa e un problema, considerando la difficoltà  di tenere sotto controllo quanto diffuso e di avere una conoscenza precisa del materiale pubblicato. Di contro, è sorta la necessità  che la privacy non si contrapponga alla libertà  di informazione. Come conciliare quindi questi due bisogni, entrambi fondamentali?
Il Garante per la protezione dei dati personali è giunto negli ultimi tempi con lo stabilire alcune linee guida per gli archivi dei giornali online, con l'intento di preservare sia i cittadini che l'integrità  storica e la piena fruibilità  dei contenuti pubblicati. Nello specifico, gli editori dovranno adottare alcune modalità  tecniche per evitare che i motori di ricerca estraggano in automatico dagli archivi dei giornali tutti i dati personali che vi sono contenuti, anche quelli non più attuali o incompleti che possano ledere la riservatezza delle persone. Ad esempio, predisponendo una versione dell'articolo che non riporti i dati personali dei ricorrenti nel caso in cui l'articolo possa essere estratto automaticamente da motori di ricerca esterni; oppure prevedendo differenti modalità  di presentazione delle pagine sul web, in particolare garantendo che le notizie siano rintracciabili soltanto usando il motore di ricerca del giornale o del sito web.
Queste soluzioni consentono di tutelare gli interessati e di preservare, al contempo, l'integrità  della memoria storica, la libertà  di ricerca, il diritto allo studio e all'informazione poichà© gli utenti potranno comunque continuare a consultare la versione integrale degli articoli attraverso funzioni di ricerca interne al sito del giornale.
Le discussioni e le polemiche sui pregi-difetti del web non saranno attenuate da questo provvedimento, ma indubbiamente la decisione del Garante costituisce uno dei primi, fondamentali, passi, per una regolamentazione che metta al centro la libertà  individuale e collettiva.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di BitCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.

Tag:

Notizie che potrebbero interessarti: