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Obama vuole indagare sui libri online di Google

E' stata aperta un'indagine da parte del governo Obama su possibili violazioni del diritto di copyright nell'accordo stipulato lo scorso anno fra mondo editoriale e Google, inerente alla pubblicazione di libri online.

Autore: Santina Buscemi

Pubblicato il: 11/06/2009


I vertici di Google, attraverso una dichiarazione del Ceo Eric Schmidt, si sono dichiarati sereni: è normale, hanno dichiarato, che ogni amministrazione voglia essere informata sul rispetto della legge negli accordi di copyright stipulati.
Al centro dell'indagine governativa dell'amministrazione Obama, infatti, c'è lo status quo inerente alla biblioteca online disponibile su Google: il governo statunitense ha inviato una lettera alle parti per chiedere informazioni riguardo il contratto firmato con autori ed editori lo scorso anno. Una possibile violazione della legge del copyright è l'argomento sul quale si starebbe indagando, in quanto la pubblicazione di libri online non può essere immediata: è necessario siano garantiti i diritti degli autori e degli editori e per garantire ciò non può mancare l'obbligatorietà  di accordi che non ledano le parti in causa.
L'indagine del ministero della Giustizia sarebbe ancora nella fase iniziale: secondo quanto emerso, sarebbero state avviate le procedure del Cid (Civil investigative demands), in grado di bloccare l'accordo stipulato, in caso di irregolarità . Accordo che nel 2008 aveva messo un temporaneo punto alle numerose polemiche e recriminazioni sull'operato di Google, colpevole, secondo alcuni editori ed autori, di mettere online il contenuto di numerose opere senza badare al diritto d'autore. La controversia sembrava conclusa con il versamento di 125 milioni di dollari e la creazione di un registro degli autori che permettesse loro di venir pagati quando i loro libri erano pubblicati online. Adesso il "punto"non è più definitivo: un nuovo capitolo della vicenda è stato aperto, dopo l'inizio delle indagini del governo Obama.


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