àˆ possibile che
Palm Pre violi la privacy degli utenti più di tutti gli altri cellulari? Secondo alcuni sviluppatori software, lo smartphone raccoglie
dati riguardanti la posizione dell'utilizzatore e li manda a Palm, e inoltre notifica alla casa madre ogni
crash che si verifica nelle applicazioni.
In realtà pratiche simili sono comuni anche ad altri dispositivi: è il caso dell'
iPhone, in grado anch'esso di
localizzare l'utente e di comunicare ad
Apple quali
applicazioni o brani musicali sono stati scaricati da
iTunes.
Inoltre, l'iPhone presenta la funzione
“kill switchâ€, che permette ai produttori di disabilitare qualsiasi applicazione da remoto.
Si può quindi dire che gli utenti non abbiano tutti i torti a reclamare maggiore privacy.
D'altra parte, gli sviluppatori e i costruttori si difendono argomentando che
le informazioni raccolte servono loro per migliorare le funzionalità del prodotto. Un esempio: sapere che un'applicazione va in crash su un ampio numero di dispositivi può aiutare nello sviluppo e nella correzione della stessa.
Interpellata su questo tema, la portavoce di Palm
Leslie Letts ha spiegato: “offriamo agli utenti la possibilità di disabilitare il servizio di data collection in alcune applicazioni. Palm raccoglie informazioni sulla posizione per fornire dati dettagliati a
Google Mapsâ€.
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